Le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazioni si sono pronunciate, con la sentenza n. 13539 del 30 gennaio 2020 (motivi depositati il 30 aprile 2020), sulla tematica della “confisca senza condanna”. L’art. 578 bis c.p.p. (introdotto nel 2018) dispone che le statuizioni contenute in una sentenza di condanna di primo grado ed inerenti alla confisca “allargata” (ex art. 240 bis c.p.) e alla confisca obbligatoria nei reati contro la pubblica amministrazione (ex art. 322 bis c.p.) sopravvivono alla eventuale successiva estinzione del reato, per prescrizione o per morte del reo.
Il Collegio, nella pronuncia in esame, ha fornito una lettura estensiva di detta disposizione, affermando che tale regime “speciale” (per il quale in sostanza si può applicare la confisca anche in assenza di un giudicato formale di condanna) si riferirebbe non solo alle suddette ipotesi quanto ad ogni tipologia di confisca, diretta, per equivalente o per sproporzione, contenuta in qualsivoglia disposizione di legge.